Il primo gennaio a Trieste non scatterà, contrariamente a quanto sbandierato nei mesi passati, la raccolta differenziata obbligatoria. Si dovrà attendere un'ideale "fase 2" del Regolamento di igiene pubblica, che l’assessore competente con delega alle partecipate, Paolo Rovis, ha già indicato nel primo giugno. Il problema sarebbe tecnico: AcegasAps non è riuscita a espletare ancora tutte le procedure di acquisto, verifica e distribuzione su territorio di nuovi cassonetti